BOTTICELLE DI PREGIATO BALSAMICO

BOTTICELLE DI PREGIATO BALSAMICO

domenica 21 novembre 2010

MA COME VIENE FATTO QUESTO ACETO BALSAMICO?

L'Aceto Balsamico, nel suo significato più generico, viene considerato attraverso le consuetudini, la sua popolarità, il suo valore storico, una specialità alimentare unica e protetta tuttora da specifiche denominazioni di origine. Il balsamico della tradizione secolare ritrova le sue radici in tempi antichi quando le legioni romane usavano addolcire le bevande con del mosto d'uva cotto. Ma è solo in tempi più recenti, probabilmente da un evento fortuito, che si capì cosa poteva accadere al mosto d’uva cotto lasciato a contatto con l'aria. Occorrerà addirittura attendere il dominio Estense (fine Ottocento) per ritrovare i primi usi del termine che poi renderà caratteristico tale prodotto, ovvero l'aggettivo balsamico. A quei tempi le ricche famiglie nobiliari del tempo usavano custodire gelosamente le loro batterie di botti, ove maturava il pregiato aceto fatto di mosto cotto e aceto di buon vino. Ma nessuno, prima della seconda metà del 1800, aveva osato dare un valore economico ad un prodotto di quel tipo, che era sempre stato strettamente legato al consumo famigliare. Nel tempo, dopo la caduta del regime dei del ducato Estense, molte delle nobili batterie di botti vennero messe all'asta. Solo allora alcuni commercianti capirono l'importanza ed il valore economico che l'Aceto Balsamico poteva avere. Fecero così le prime apparizioni i produttori di Aceto Balsamico e come loro, anche alcune aggregazioni di persone divennero visibili, con interesse ben lontani dal mero guadagno. Nacquero così associazioni come la Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale, tuttora operativa che, con il suo costante impegno, protegge il pregiato aceto fatto con le consuetudini di un tempo, da quello derivante da produzioni su scale diverse. Tuttavia ad oggi convivono due specialità alimentari ben note quali: l'Aceto Balsamico Tradizionale DOP e l'Aceto Balsamico di Modena IGP. Tutte e due provengono dalla stessa radice storica che per interessi diversi è stata costretta a separarsi e a dar vita a due prodotti che ora viaggiano paralleli fra loro ma che contengono entrambi sapere, tradizioni e sacrificio.
Un simpatico omaggio a questo prodoto è stato offerto da una puntata di Super Quark ad Agosto di qualche anno fa che potete rivedere collegandovi al filmato Balsameria di Formigine.
Ciao a tutti.

domenica 7 novembre 2010

UNO SFORZO NUOVO CHE VIENE DAI PRODUTTORI

Anche noi, come alcuni produttori citati in articoli recenti comparsi sui quotidiani (vedi l'aticolo del giornale) , investiamo sulle botti di piccole dimensioni come le barrique o botticelle da 100L per fare maturare  nostri prodotti. Nel caso di Balsameria i Formgine l'Aceto Balsamico di Modena IGP etichetta oro viene fatto maturare in pregiate botti di Rovere di Slavonia. La qualità delle materie prime, unite ai profumi e sapori rilasciati nel tempo da questo pregiato legno, aiutano a conservare uno spiccato tono di acidità ammorbidito in parte dal sapore dolce e vanigliato del legno di Rovere. Visita la scheda del nostro Aceto Balsamico di Modena IGP etichetta oro.