BOTTICELLE DI PREGIATO BALSAMICO

BOTTICELLE DI PREGIATO BALSAMICO

venerdì 6 giugno 2014

UN PO DI CAMBIAMENTI


Primavera è già passata, ma è ancora il momento di cambiamenti. Per rendere la community più efficace, vedrete che progressivamente verranno disattivati alcuni servizi. Ad esempio, pochi giorni fa, ho chiuso la versione beta dell'e-commerce su EBay, discreta risorsa ma poco sostenibile. Presto chiuderò anche il mio profilo su Twitter, poco utile per lunghi articoli o per comunicare dettagli sull'aceto Balsamico. Rimarrà attivo il mio profilo Facebook, il sito Internet ed il blog.
Un caro saluto a tutti. A presto con i prossimi post.

sabato 17 maggio 2014

GLI APPUNTAMENTI BALSAMICI


Dall’ultima volta che ho postato un articolo sul blog sono passati 4 mesi; da allora, tanti sono stati gli appuntamenti nel segno dell’aceto Balsamico.

 

Alcuni dei più curiosi sono stati questi:

 

-          26 aprile: presso la sala dei 400, al primo piano di Modena Fiere è stato premiato il vincitore del Palio della Ghirlandina. Sono stati oltremodo premiati i 5 finalisti e gli aceti qualitativamente migliori fra le terre di Modena. Tutto l’evento è stato organizzato dall’Associazione Esperti degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. 

-          Sempre nella stessa sede e nella stessa occasione. E’ stato probabilmente il riconoscimento che mi ha colpito di più in quanto, nonostante mi tenga un po’informato, mi sembra di non averne mai sentito parlare prima. Si tratta dei “Custodi del Balsamico” ovvero di un’iniziativa rivolta a chiunque custodisca da anni una o più batterie di aceto Balsamico dedicato alla produzione famigliare ed a chi abbia l’intenzione di raccontarsi presentando l’acetaia di cui è il custode e la sua storia. Per informazioni vedi anche www.aedbalsamico.com o anche http://gazzettadimodena.gelocal.it/  . NB: chiunque fosse interessato, sappia che la ricerca a dei Custodi dell’aceto Balsamico è ancora aperta. 

-          Fine aprile/primi di maggio: sono terminate le raccolte dei campioni di aceto Balsamico per il Palio di San Giovanni a Spilamberto e si stanno svolgendo le sessioni di assaggio che ci diranno chi fra i 1200 campioni circa di aceto Balsamico della Tradizione è il migliore in assoluto. Non perdete la fiera di San Giovanni (a cavallo del 24 Giugno circa). Vedi anche: www.comune.spilamberto.modena.it o www.fierasangiovanni.it (NB al momento è ancora recensita l’edizione del 2013)

 -          Giugno 2014 (settimana del 24) da non perdere la fiera di San Giovanni. Vedi anche sopra.

 

 

A presto!!!  

 

 

Acetaia Balsameria di Formigine

sabato 18 gennaio 2014

CORSO SU COME PRODURRE L’ACETO BALSAMICO (articolo Nr 2). LA SCELTA DEI LEGNI PER LA PRODUZIONE DI ACETO BALSAMICO.

Al momento di prendere la decisione di approvvigionare alcuni bariletti per la produzione di aceto Balsamico è bene ricordare di discernere la scelta economica da quella tecnica.

 

Se parliamo di impegno economico, acquistare uno o più vaselli specifici per l’aceto Balsamico può diventare una spesa impegnativa. Ad esempio per una serie di fusti di legno pregiato composta da 5 barili (capacità indicative di litri 10-15-20-30-40) il budget che potrebbe essere messo a disposizione è di circa 600-700€. Tuttavia se abbiamo a disposizione un budget molto più elevato, possiamo trovare bottai in grado di fornire dei fusti di legno pregiato fino a 500€ cadauno. Non è d’obbligo comperare da subito la serie completa minima consigliata di 5 bariletti, potremmo anche pensare di approvvigionare una serie da 3 barili o comperare un solo pezzo. Se nel tempo la nostra passione per l’aceto Balsamico reggerà, si potrà ogni anno aggiungerne uno, fino a completare la serie. In questo modo avremo diluito la spesa in modo efficace ed intelligente.

Per la scelta tecnica occorre sapere che riservare una discreta fiducia nel bottaio a cui ci rivolgiamo previene eventuali dispiaceri. Tuttavia, in una serie completa di 5 fusti, i barili che la compongono dovranno avere capacità crescente. Un esempio potrebbe essere: (litri) 10-13-17-20-24; 10-15-20-25-30; 10-15-20-30-40. Un aceto Balsamico invece necessita di maturare: in legni sicuramente pregiati, in essenze riconosciute come tipiche della tradizione secolare nel produrre aceto, Balsamico ma soprattutto devono avere essenze (tipologie dei legni) diverse. La tendenza è quella di scegliere legni duri in testa (per le capacità più piccole della serie) e legni più teneri in coda (per le capacità più grande della serie). Legni duri sono ad esempio il Rovere, la Robinia (o Acacia), il Ginepro, legni teneri sono il Gelso, legni semiduri possono essere invece il Castagno, il Ciliegio, il Frassino. Quali tipologie di legni scegliere ed in quale posizione collocarli non necessita di regole fisse, inderogabili, in quanto la scelta è molto personale. Tuttavia la tendenza è quella di ricordare che il prodotto più maturo delle botticelle più piccole andrebbe conservato in barili che durano nel tempo e che solitamente, se bene costruiti, sono quelli di legni più duri. Il legni più teneri invece trovano collocamento nelle botticelle più grandi perché facilitano lo scambio con l’ossigeno attraverso le porosità del legno favorendo in questo modo la maturazione del prodotto. Un esempio di batterie per aceto Balsamico potrebbe essere questo: (in ordine dalla più piccola alla più grande) Rovere, Castagno, Rovere, Ciliegio, Castagno; Rovere, Robinia, Ciliegio, Castagno, Gelso; Castagno, Rovere, Ciliegio, Rovere, Gelso. Ci sono molti amanti dell’aceto Balsamico che scelgono addirittura di comporre una batteria in monolegno ed altri che usano del legno di Ginepro, tuttora molto raro, pertanto ricercatissimo. Il Ginepro è un legno resinoso dal sapore molto forte che viene tenuto a latere della batteria in quanto anche solo un 2-3% innestato nell’aceto Balsamico può dare il suo valido contributo (questo legno generalmente non rientra nella serie).



Qualunque sia la vostra scelta, ricordatevi sempre che solo la generazione che verrà dopo la vostra potrà raccogliere i benefici di un buon aceto Balsamico invecchiato e ben conservato. Pertanto, scegliete le botticelle che più vi piacciono, ma fate in modo che durino più a lungo possibile. In questo modo, dopo le soddisfazioni che potrete avere voi nell’avere creato una batteria di botti,  anche i vostri figli o comunque le persone che vi succederanno, potranno godere i notevoli frutti del vostro sacrificio.

     

 

 

Acetaia Balsameria di Formigine